venerdì 13 gennaio 2017

Lo scansiogramma.

L'ultimo laboratorio dedicato all'alfabetizzazione fotografica, ed anche primo lavoro dell'anno, è stato appunto lo scansiogramma, effettuato grazie allo scanner, un oggetto, che grazie al rapporto che vi è tra la lampada/specchio che si muove lungo il vetro e l'emissione di luce che va a colpire le celle fotosensibili, trasformando quindi un oggetto 3D in una forma 2D digitale.
Una foto, senza la macchina fotografica, per dirla in parole semplici.
Io e il mio compagno Alessandro abbiamo realizzato quest'immagine, ponendo sulla superficie dello scanner alcuni oggetti, arrivando a modificarne la forma originale, muovendone uno mentre la lampada aveva iniziato ad illuminarsi ed a percorrere tutto il macchinario.

Il giro del mondo su una tic tac. (???)

Che bello portarsi sempre addietro oggettini strani. (?)

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